PURIFICAZIONE
Purificazione: questa meta dà linfa a tutto il percorso artistico di Shuhei Matsuyama. Di fronte alle sue opere, partendo da una sospensione contemplativa, l’osservatore può infatti immergersi in una dimensione interiore purificata dalle scorie e dagli accidenti della vita quotidiana. Questo obiettivo catartico è guidato dai “suoni cromatici” composti da Matsuyama. E, non a caso, “Shin-On” (suoni) è l’ideogramma che l’artista utilizza come titolo di tutte le sue opere: quadri ed istallazioni. Spesso nelle sue mostre, accanto ai dipinti, sono anche protagoniste musiche scritte per l’occasione. E l’artista elabora la materia pittorica per sovrapposizioni progressive, proprio col fine di evocare la successione di suoni musicali. Ne emergono vuoti luminosi che nulla descrivono o raccontano, ineffabili e inesprimibili perché giunti da dimensioni immemorabili.
di Simongini